Ogni volta che una collezione di Christian Louboutin viene inserita nel sito ufficiale vengo colta da un insolito raptus di follia e puntualmente finisco per abbandonare qualsiasi impegno per studiarla e presentarvela qui nel più breve tempo possibile. Fino a qualche attimo fa ero occupata ad esprimere dissenso nei confronti dei miei vicini di casa e delle loro improbabili attività ludiche, come avrete dedotto è una giornata altamente produttiva per me.
Ma ora andiamo al vero argomento del post, la nuova collezione di scarpe Louboutin! Nelle ultime settimane vi ho mostrato diverse anteprime che ci hanno lasciato con l’amaro in bocca e sono sincera, il resto della collezione non è particolarmente esaltante, ma non è un buon motivo per ignorarla. Ma è un buon motivo per darle spazio nel bel mezzo di un weekend lungo.
I pezzi forti sono i soliti cavalli di battaglia del marchio francese, le décolleté So Kate e Pigalle Follies, il resto mi è sembrato un tripudio di eccessi e follie che diventano dei must have solo perché sotto hanno una suola rossa.
L’unico modello che comprerei potendo scegliere senza badare al prezzo sarebbe la Pigalle Follies in suede rosa nella versione a tacco 10: femminile, graziosa ma soprattutto portabile, cosa che non sono i modelli a tacco 12, soprattutto se realizzati in vernice. Sarà l’età che avanza, ma non capisco il senso di comprare una scarpa impossibile da mettere solo per il gusto di aver ceduto all’altezza di tacco più alta: a chi interessa? A me no di certo!
Mi piace molto anche la So Kate stampa maculata… lo so, LO SO! A volte ho dei picchi trash incontrollabili, dovete avere un po’ di pazienza con me. Vi lascio alle foto di tutte le scarpe Louboutin della nuova collezione, fatemi sapere i vostri modelli preferiti!
La “mia” Pigalle Follies e la sorella glitterata:
Pipina, un nome un perché:
Marlenarock, non mi dispiace ma non la comprerei. Che suona un po’ come “bella città, ma non ci vivrei”:
Suzanna, di lei abbiamo già parlato ma oggi vi mostro anche la versione ballerina e la variante ultra black che non mi dispiace per niente:
Décolleté 554 nelle due versioni tacco 8,5, tacco 10 e infine tacco 7:
Ancora Décolleté 554 e Pigalle Follies in versione Plan de Paris, ideali per chi si perde spesso a Parigi:
Cartina di Parigi e borchie per le sneakers Bip Bip Orlato Spikes:
Pik Boat:
Bip Bip:
Iriza:
Uptown e Victorina, già viste qui:
So Kate:
New Very Privé:
Pointipik:
Miss Mars:
Private Number, bellissima fantasia ma ho avuto questo modello e l’ho rivenduto perché quell’elastico sul laccetto è uno strumento di tortura:
Strapagada, chi la compra sarà sicuramente d’accordo con la scelta del nome:
Rounditwo:
Marlenalta:
City Jolly, bellissimo e molto glam:
Galupump:
Senora:
J String:
Catch Mex:
Follies Strass:
Merci Allen, scarpe o tazzine da tè? Adoro!
Fifty Spikes:
Lady Peep Sling:
Simple Pump:
Pyrabubble:
Ziggoo:
Barbareva:
Pigalle Plato:
Lady Peep:
Miziggoo:
Scarpe Christian Louboutin
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Pipina, ballerine è Ziggoo… vade retro.
Vernice promosse tutte (sempre emozionant).
La media mi pare sempre di buon livello, l’unica vera critica per me sarebbe la mancanza di innovazione… ma tra 10 anni, temo, non ci sarà più nulla da inventare per i modelli.
Ma in questi 10 anni potrebbe anche fare lo sforzo visto quanto costano! La vernice di Louboutin è di cemento. Ovviamente io ne ho un paio in vernice, ma facciamo finta di niente!
Concordo sul fatto che con quel che costano un pò di creatività in più ci vorrebbe. Molto di quello che c’è lo si è visto da un pezzo.
Però le So Kate azzurra e quelle verdi a ondine (come le chiameresti?)sono favolose. E così le Iriza.
Stampa effetto malachite? Qualcuno l’ha definita anche marmorizzata, è splendida!
Mia cara, non essendo un crossdresser, il mio giudizio non può che essere solo estetico ed emozionale.
LA forma delle décolleté è perfetta ed, infatti, è ormai “classica”.
LA Vernice stessa è classica, come le calze supervelate di seta e di nylon … e come il cemento 😉
Puoi liberarti di questi “pesi”, il periodo è propizio.
Dona il 5per1000 delle tue scarpe…. cioé 2 delle 400 da te possedute, liberati dal “cemento”.
Lo farò presto, insieme a tante altre!
Perchè, Sara? Perchè?!?!
Perchè mi fai questo?!?!:D:D
A parte un paio di modelli che non indosserei nemmeno se mi pagassero, ce ne sono tantissime che comprerei anche subito!! E’ vero che alcune non sono propriamente innovative, ma è anche vero che da un altro punto di vista sono sempre attuali e stupende!!!
Devo trovare un marito ricco!!!!!! Come si fa?;)
Non lo so, preferisco diventare ricca io e regalarmele da sola 😛
Ciao Sara 😉
La collezione non mi sembra niente di speciale… Monsieur Louboutin e staff avranno un calo di fantasia (?)
Apparte le Pik Boat (Che sicuramente comprerò) non mi fa impazzire nulla… Forse alcuni materiali. Il suede che hanno scelto quest’anno alla vista e al tatto è veramente “Cheap” peggio di quello di Aquazzura….
Per non parlare delle Miss Mars, ah no Mis Valentin… Ops. Prendiamo un sandalo Valentino, stacchiamogli un’ala e spiaccichiamola su una pump…
Sembra che il suede abbia preso l’acqua, ha un effetto strano ma dal vivo finora ho visto solo i modelli in pelle e vernice, devo fare un giro in centro quanto prima!
Mi sono informato meglio, l’attuale suede è un nuovo tipo di suede Louboutin chiamato “Veau Velours”. Un po come il suede Aquazzura.
Grazie mille! A me non piace, sembra di bassa qualità, spero che il trend passi presto!
Niente cuissard? Dove andremo a finire?
In un mondo migliore 😛
Sigh!