Rockstud Pre Fall 2015 || Le Rockstud sono così, o le ami o le odi, come vi ho già detto io ancora non lo so. O meglio, oggi le amo, ma domani… chissà.

Sono le scarpe più inflazionate del momento, quasi tutte le shoe lovers ne hanno almeno un paio, originale o inspired, e la maison Valentino continua a tentarci proponendo nuove versioni della sua celebre décolleté con borchie e listini in ogni collezione.

Oggi vi presento la linea Rockstud Pre Fall 2015, come sempre la collezione è composta da diverse silhouette, tutte caratterizzate dalla presenza delle borchie che hanno reso celebre questo modello.

Negli ultimi mesi ho iniziato ad apprezzare le ballerine, ma solo nella versione con i laccetti; nella collezione Rockstud Pre Fall 2015 si tingono di bronzo e di marsala, un colore a mio avviso splendido in autunno:

La stessa tonalità è disponibile anche nella versione Rockstud tacco 10, bellissima ma troppo autunnale; a mio avviso una scarpa come questa deve poter essere versatile, quindi preferisco tenermi lontana dai colori troppo legati ad una stagione precisa, dato ragiono nell’ottica di un unico acquisto che dovrà durarmi quanto più a lungo possibile.

E’ per questo che il mio modello preferito al momento è la décolleté tacco 10 in pelle metallizzata: vistosa ma non troppo, capace di dare un tono al più classico outfit invernale ma perfetta per illuminare l’abbronzatura a primavera. Ecco, se potessi acquistarle oggi prenderei proprio queste:

La versione tacco 10 è disponibile anche in nero con listini bianchi e borchie a contrasto burgundy, in un’eccentrica versione platino davvero esagerata e in un insolito verde bottiglia lucido con listini neri. Immancabile la proposta animalier, a mio avviso piuttosto eccessiva: mi piace la fantasia maculata ma non comprendo l’abbinamento con l’azzurro e il marsala scelti per i listini e per le borchie. Avrei preferito un più classico binomio maculato-nero, come quello utilizzato per la décolleté Rockstud tacco 7:

Questo stesso modello è in vendita anche in vernice fuxia con listini neri, lo stesso abbinamento è stato presentato anche sulla tradizionale ballerina a punta senza laccetti.

Che dire dei sandali? Il modello non è nelle mie corde, ma la tonalità azzurro tendente all’indaco è stupenda:

Delle Rockstud ho sempre letto meraviglie, sia per la qualità effettiva dei materiali che per quanto riguarda la comodità, non nascondo che mi piacerebbe davvero molto poterne aggiungere un paio alla mia collezione, ma non sono pronta per l’acquisto a prezzo pieno, purtroppo al momento costano più di quanto sono disposta a spendere per le scarpe. Da me non vi aspettavate questa confessione, vero?