Plexi Blade Casadei: il tacco a lama Blade si veste di plexiglass

Ogni anno Casadei si diverte a sperimentare, proponendo nuove versioni del celebre tacco Blade: per la primavera 2018 il designer ha giocato con un materiale di tendenza in questo periodo, e ha dato vita a Plexi Blade.

Quando l’ho visto per la prima volta, a settembre, ho immediatamente pensato alla copertura sull’Ara Pacis a Roma: una sorta di protezione posta su qualcosa di delicato ed eterno, utile a mantenere intatta la bellezza dell’arte. Ma anche  brutta, brutta davvero.

plexi blade

 

Non si può dire che Plexi Blade sia brutto, ma a mio avviso perde tutto quello che ha di bello il tacco Blade Casadei: non ha più quella sensuale leggerezza tipica di una lama sottile, non ha l’eleganza di linee rigorose e raffinate. E non ha nemmeno la silhouette perfetta delle scarpe su cui di solito viene montato Blade.

Se da un lato apprezzo la volontà di rendere più portabile e giocoso un tacco piuttosto impegnativo, dall’altro non concepisco la necessità di stravolgerlo fino a trasformarlo in qualcosa di nuovo.

Il modello giallo sarebbe stato spiritoso e frivolo se avesse avuto il tacco Blade laccato di giallo, nella sua solita forma; il sandalo nero ha invece una pesantezza nelle forme che davvero non mi spiego.

casadei blade 2018 plexi blade

 

Non amo i sandali troppo minimal, ma questa tomaia così ampia, abbinata ad una soletta allungata, non fa altro ch rendere l’insieme massiccio e poco proporzionato.

Trovo interessante, almeno sulla carta, il modello con inserti metallizzati; per quanto il PVC si sposi alla perfezione con il tacco Blade Plexi, credo che indossato perda tutta la sua magia, come tutte le calzature realizzate con questo materiale che non consente alla pelle di respirare.

 

plexi blade casadei 2018

Da quando Blade è stato presentato per la prima volta, facendo innamorare le donne di mezzo mondo, i tentativi di proporne una variante di successo sono stati infiniti, e ce ne saranno ancora, ma purtroppo nessuno ha mai colpito nel segno. Non ci è riuscito Blade One, che forse avrebbe avuto fortuna se fosse stato presentato quest’anno, dopo l’apertura verso la moda anni ’90, e non ci è riuscito nemmeno Too Blade, la versione altissima con platform.

E non hanno avuto una sorte migliore i modelli tacco 10, che tra tutti rimangono quelli più in linea con la versione originale. Qualcosa mi dice che non ce la farà nemmeno X Blade, il tacco presentato pochi giorni fa da Cesare Casadei durante la Fashion Week di Milano.

Non ci resta che attendere per avere una risposta certa, intanto io continuo a sperare in una collezione più pop di Plexi Blade… ma senza Plexi!

2 thoughts on “Plexi Blade Casadei: il tacco a lama Blade si veste di plexiglass

  1. Quello metallizzato ha il suo fascino ma la punta appuntita sulle scarpe aperte mi ricorda il peggio degli anno 90 eheeh! Però sono d’accordo con te, meglio senza plexiglass e con il tacco colorato, dovrebbero farle fare a te <3

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