Vi è mai capitato di commuovervi davanti all’assoluta bellezza del mondo? A me succede spesso, sono estremamente sensibile e quando mi trovo a fare parte di uno spettacolo immenso sento davvero il cuore pieno, gli occhi si lucidano e il mascara inesorabilmente si scioglie.
Durante il mio viaggio on the road in America è successo diverse volte, ma davanti all’immensità e al silenzio assordante di quel museo minerario a cielo aperto che è il Death Valley National Park mi sono sentita in pace con il mondo, e piccolissima. Un frammento di passaggio su un pianeta meraviglioso.
In questi giorni emotivamente compicati mi trovo spesso a ripensare alle sensazioni che ho provato durante il viaggio e un po’ di quel senso di pace mi aiuta a tornare in me, ed è per questo che voglio condividere anche con voi le foto e l’emozione di aver vissuto di nuovo le sensazioni già provate anni fa davanti all’ultima pompa di benzina disponibile, dove ogni cartello ti ricorda di comprare l’acqua, tanta acqua, perché nel parco non esistono luoghi per fare rifornimento, solo deserti, saline e caldo, tanto caldo.
Il cielo ha accompagnato ogni sosta con un cambiamento cromatico: era grigio azzurro quando abbiamo passeggiato a Badwater, un bacino di acqua salina che si trova 85 metri sotto il livello del mare, si è tinto grigio perla mentre abbiamo percorso le curve di Artist’s Palette ed è poi esploso in tutta la sua bellezza blu quando mi sono seduta ad osservare l’orizzonte su una duna di Zabriskie Point.
Ho da poco creato una nuova pagina Facebook dedicata ai racconti di viaggio, Storytelling & Photography : io mi occuperò delle parole, Instareflex delle foto. Vi aspetto anche lì, abbiamo appena aperto i battenti ma abbiamo tanto da condividere… e tanto ancora arriverà!
Stupenda l’ultima foto!!!
Foto stupende, davvero un incanto per gli occhi e il cuore.
Lo spettacolo di colori tra cielo e terra e’ davvero emozionante. Bravissimi!
Beh, allora vi auguro una lunghissima vita insieme fatta di viaggi, parole tra di voi, silenzi, foto e racconti di viaggio in ogni dove (che pure io che non sono iscritto a FB però vedo). Sono certo che l’emozione della foto sarà un centesimo di ciò che avete visto dal vivo e, quindi, vissuto.
P. s. I tempi di Vasco Rossi stanno passando ….. prossima volta sulle strisce!! E semplificatevi le emozioni
Non ci sono strisce nella Valle della Morte, già è tanto se c’è la strada!
Le nostre emozioni vanno benissimo così, il periodo difficile non riguarda quelle 🙂
Ok, bene x voi.
Secondo te rideranno più della mia battuta sulle”strisce”
O
della tua precisazione che “non ci sono”????
Mancano una decina di smilies che da smp non fanno vedere le risatone… 😉
che meraviglia *_*
Sono emozionanti anche solo le foto, mi immagino tu che eri li davanti a certi spettacoli, anche io come te non tratterei le lacrime…peccato che io non abbia il tuo spirito di avventura e a causa di questo mi perdo questo genere di emozioni forti…peccato! baci Elisabetta