Stuart Weitzman e i tacchi in legno

Poco fa ho scritto un commento ironico al mio post sui clogs, in cui prendevo in giro un lettore appassionato anche di zoccoli; già, perchè io li detesto: sarà il suono fastidioso, dovuto ad un incedere spesso strascicato, o l’aspetto eccessivamente casual vacanziero, ma in quasi 25 anni di vita non ho mai comprato un paio di zoccoli. Magari questo è l’anno buono, o magari rimarrò fedele alla più semplice passione per i tacchi in legno, da abbinare a sandali possibilmente fascianti e molto estivi.

Come questi di Stuart Weitzman, in nabuk arancione:

 

Trovo che siamo chic e casual allo stesso tempo, perfetti con un paio di shorts bianchi, con un paio di jeans o con un maxidress floreale: in una parola, indispensabili.

Prossimamente vi mostrerò i sandali azzurri che ho preso più di un mese fa (li ho anche indossati nel frattempo, ahah), hanno proprio il tacco in legno, e ricordano vagamente il modello di Zara che ho comprato l’anno scorso!

Foto: Shoes Stylosophy

5 thoughts on “Stuart Weitzman e i tacchi in legno

  1. No Shoes, questo NON è l’anno buono per gli zoccoli…te lo dico io qual è: dopo complicatissimi calcoli astrali e incroci di pianeti e satelliti, il responso dell’oracolo è stato 2910…quindi, fino ad allora, sarai costretta ad accontentarti degli stiletti, per non scatenare l’ira degli dei :p
    Belli belli questi di S. W! vai, vai in Via del Corso, che finisce bene! 🙂
    Senti, ma a Roma a Pasquetta i negozi sono aperti? ho una mezza proposta per venirci quel giorno, però, dato che vorrei approfittarne anche per lo shopping scarpifero, se sono chiusi rimando a data da destinarsi…

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