Plateau o no-plateau, questo è il problema

Chi di voi legge anche i commenti ai vari post avrà notato che di recente è nata una piccola guerra intestina tra noi, scatenata dal plateau. Eh già. Mentre alcune lo difendono a spada tratta per diversi motivi (è comodo, le scarpe più alte sono più belle, etc etc) altre hanno ammesso di essersi stancate di scarpe dotate di rialzini più o meno evidenti. In teoria la sottoscritta, celeberrima purista del tacco, è a favore di un ritorno ad altezze più umane e a suole sottili e pulite, ma questa è la teoria. (Confessione in arrivo). La pratica è ben differente, perché dopo un lungo studio della materia (che sofferenza) sono arrivata alla conclusione che alcune scarpe sono uniche solo perché hanno il platform, che le rende particolari, altissime e appetibili. Niente a che vedere con la comodità, perché se è vero che il plateau aiuta è altrettanto vero che se il tacco è di 13 cm un rialzo di 2 cm nemmeno si sente, e sui tacchi più bassi spesso risulta antiestetico e fuori luogo.

Come sono arrivata a questa conclusione? Il velo di Maya si è squarciato quando ho trovato questa immagine di un sandalo Giuseppe Zanotti Design:

zanotti gladiator estate 2012

zanotti gladiator 2012

 

Altro non è che la versione monocolore senza platform di uno dei sandali più belli della collezione P/E 2012, questo:

zanotti 2012

Non c’è paragone, non trovate? Il primo modello è grazioso, ma non lascia il segno, il secondo invece è già entrato nella storia, devo aggiungere altro!? Ok, allora immaginate le decolletè Paloma di Charlotte Olympia senza platform, e ditemi se non ho ragione.

Quindi, da oggi, per me il sopracitato platform non sarà più un nemico da combattere, ma più semplicemente una nuova scusa per comprare altre scarpe! Infatti l’obiezione più comune di mamme/fidanzati/amiche/nonne/zie/parenti/serpenti è sempre la stessa: “sei piena di scarpe rosse, che senso ha comprarne un altro paio?”. Prima la risposta era solo una: “ho già decolletè e sandali ma queste sono delle spuntate, S-P-U-N-T-A-TE”, da oggi invece potrete anche dire “sì, ho già sandali, decolletè e spuntate, ma questi sandali hanno il PLATEAU, le altre… no”. E così via, con tutti i modelli di scarpa che sono giunti sulla terra fino ad oggi.  Con questo posso anche andare a dichiarare bancarotta.

 

16 thoughts on “Plateau o no-plateau, questo è il problema

  1. Mi spiace ma le prime le trovo belle, eleganti e seppur altissime comunque adatte a molte occasioni.!
    Le seconde, a mio avviso, sono improponibili per il 90% delle situazioni che non siano, ad esempio, un red carpet o una… Lap dance?!? 🙂

  2. Ecco perché non rinnego del tutto il plateau anche se ha iniziato a stufarmi: ci sono calzature che senza plateau perdono moltissimo, anche se il suddetto plateau può essere molto alto (e troppo alto – leggi massiccio – in genere non mi piace): prendi le Nuvola Rosa di ISLO, cosa sarebbero senza il plateau che permette un tacco slanciatissimo? Anch’io ormai sono favorevole a un ritorno delle scarpe senza plateau, ma con le dovute eccezioni, per cui secondo me non dovrebbe scomparire del tutto, solo abbassarsi. ^_^

    1. Concordo con Enrico e FashionCat, le prime le trovo eleganti e raffinate, le seconde le trovo eccessive e volgari, carino il bicolore, ma sono troppe!

    1. Indossate sono ancora più belle, lo sapevo che erano da urlo! *_* Magari però potevano scegliere una modella un po’ più in carne… ^^;;

  3. @Enrico:Io ho scritto che non sono volgari non che sono facili da portare. Un sandalo del genere è adatto ad un red carpet, ad una festa, io lo metterei anche per una cena fuori con il mio fidanzato, non ci vedo niente di volgare e non mi sentirei un fenomeno da baraccone, dopotutto noi comuni mortali mica frequentiamo solo uffici e supermercati, no? 🙂

    #Cris: ormai con photoshop fanno posare le sardine e poi ci attaccano sopra la testa della modella di turno ahah non le invidio per niente!

  4. Il tuo tentativo di trovare una ragione per difendere in qualche modo il plateau devo dire che è sostenuto da un buon elemento concreto. Quello che osservi non è forse sufficiente per farmi innamorare del plateau, ma sicuramente è un motivo per cercare di vederlo da oggi in poi con occhio meno malevolo. L’esempio attraverso il quale supporti la tua tesi ha buone basi anche se non è proprio convincente al 100 per cento. I due modelli che mostri, versione con plateau e senza, sono entrambi molto carini, però mentre tu sostieni che il secondo, quello con plateau, è più particolare di quello senza, io ritengo che vadano messi più o meno sullo stesso piano, anzi, dopo averli guardati e riguardati a lungo, continuo ad avere una leggera preferenza per quello senza plateau. Però, sicuramente, apprezzo notevolmente anche quello con plateau. E’ questo uno dei rari casi in cui il plateau non rovina né compromette la linea di una scarpa.

  5. Non sono i sandali di Zanotti che preferisco, ma ovviamente opterei per la versione con il plateau! Concordo con Shoe su tutta la linea. Adoro da sempre e per sempre 😉 il plateau, ma compro e porto volentieri anche modelli senza plateau!

  6. Concordo con te, Shoe.
    Semplificherei tutto a: “e’ sempre e solo una questione di proporzioni”.

    😉

    E poi sono “rossi diversi”….è la risposta vincente su tutto XD ahahahahah

    Momo

  7. ecco, lo sapevo! mi perdo anche i “dibattiti” su plateau si o plateau no!!!
    Cmq io dico plateau si, ma “minimal”.
    Ecco tipo questo così esoso…. mi piace nè, ma non lo indosserei mai!!!

  8. Pingback: Sandali gladiator Zara: lo stile è verde acqua | Shoeplay

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