Ma che schifo di tempo! Scusate ma davvero non si può, a Roma c’è il diluvio universale, al nord fa freddo e nevica, notizie dal Sud? Se fa caldo e/o c’è il sole non scrivetelo perché potrei rimanerci male, grazie.

Comunque ragazze non disperate, un vantaggio in tutto questo c’è: i negozi. Quei luoghi caldi e sempre ben illuminati, con file di prodotti che vi aspettatano, commessi disponibili e magari anche prezzi accessibili; non tutti i negozi sono così, ovvio, ma Pittarello Rosso sì. Inutile che vi ricordi che parliamo di punti vendita grandi come l’armadio dei miei sogni (circa 1500 mq, non sono mica pretenziosa io!!), pieni di scarpe bellissime a prezzi accessibili, vero? Vabè, io ve l’ho ricordato lo stesso, sia mai che avete lo stesso problema di memoria che ho io!

Con gli ultimi saldi mi sono dedicata ovviamente agli acquisti invernali, ma ieri con altre blogger sono stata ospite di Pittarello Rosso vicino Padova, siccome abbiamo studiato la collezione estiva vi consiglio di mettervi comode, leggete e poi andate a fare shopping anche per me, che sarò rinchiusa in casa almeno fino a stasera circondata da numeri e grafiici (no, non sto facendo l’inventario della mia scarpiera!).

Per iniziare vi mostro in foto gli stivaletti rossi che ho indossato in un video che avevo pubblicato per prova giorni fa; inizialmente temevo fossero troppo appariscenti, ma quando li ho provato ho cambiato subito idea: indossavo dei leggings neri e una maglia lunga sempre nera, e la mise si è subito accesa grazie al rosso forte  ma discreto del faux suede. Il tacco è alto e comodo ma a conquistarmi definitivamente è stata la suola in gomma antiscivolo: non rinuncio ai tacchi nemmeno quando piove, ma siccome ho la tendenza di lasciarmi attrarre dalla forza di gravità più spesso del necessario mi servono scarpe con le suole non lisce, e queste sono perfette. Tra l’altro dentro sono anche imbottite quindi mi tengono calda, cosa chiedere di più?

Il secondo paio invece è “leggermente” più sensuale: si tratta di una decolletè in suede nera con tacco e pleatau lucidi; la punta tonda e scollata è decorata con un motivo di finta pelliccetta e perline molto carino, che le rende più particolari delle classiche “scarpe da tailleur”, ma comunque eleganti e formali. Ho dovuto acquistare il 37 perché il 38 mi stava davvero grande, temevo che all’inizio fossero strette, e invece sono di una comodità quasi vergognosa: la gente mi odia quando dico che i tacchi sono comodi, ma queste sono un guanto, il tacco è perfettamente stabile e, odiatemi pure, confortevole.

 

Ma ora passiamo alla collezione estiva: OH MIO DIO! Non so da che parte cominciare, purtroppo le foto non sono ancora disponibili, ovviamente seguirà un altro post non appena verranno pubblicate nel sito ufficiale, intanto lasciate che io vi racconti qualcosina. Iniziamo dalle decolletè, compagne fedeli a primavera; quando fa caldo si possono salutare le calze, ma la mattina ancora fa fresco e il piedino nudo soffre, quindi meglio raggiungere un compromesso e puntare sulla scarpa chiusa, ma leggera: la decolletè in eco suede per esempio. Con il tacco medio e il plateau, con il tacco stratosferico e il plateau, in tonalità neutre come il beige o il tortora, ma anche in colori bellissimi come l’azzurro cielo, il turchese, il rosso corallo. Per le più sportive tantissimi stivaletti in tessuto di colori neutri come il blu, il corda e il grigio chiarissimo, con tacco basso in stile biker e inserti in pizzo o tessuto effetto foulard; molto carina anche le linea di sneakers leggere, in tessuto con decorazioni di strass e borchie, e con la zip interna: se come me viaggiate spesso in aereo dovete acquistarle, così eviterete di stare tre ore  a litigare con i lacci delle scarpe prima dei controlli dei sicurezza in aeroporto, un incubo che personalmente detesto, conto di prenderne un paio in stampa mimetica per il mio prossimo viaggio all’estero, così non avrò l’ansia prima dei sempre più scrupolosi controlli.

E poi i sandali, i SANDALI!! In stampa anni ’70 con maxi platform, oppure con tacchi altissimi in sughero abbinati a tomaie in vernice fluo, modelli senza platform con tacco 6, pratici e comodi, zeppe di ogni altezza e materiale, un tripudio di calzature fantastiche, ho una wish list lunga quanto la pagina della National Gallery di Londra su Wikipedia (o quanto questo post, se preferite)!

Oh voi, amanti delle scarpe ultraflat, non penserete mica che per voi non ci sono proposte!? Eretiche, troverete ballerine in vernice rosa fragola, giallo senape e turchese, in eco suede delle stesse tonalità, bicolori, con fiocchetto, con le borchie, slippers in raso borchiate di tutti i colori,dal rosa antico al verdone, e sandaletti piatti di ogni genere! Anche qui, prima di partire dovrò fare qualche acquisto: vernice fluo, ecopelle color corda, infradito gioiello, sandali a ciabattina e modelli con il tallone coperto, quello che volete da Pittarello Rosso c’è, o almeno, ci sarà a breve!

In moltissimi punti vendita la collezione P/E 2013 è già in parte esposta, io vi consiglio di andare quanto prima a fare un sopralluogo perché le proposte sono tante e rischiano di finire, soprattutto nel negozio di Roma, dove andrò io con le mie amiche. Se vi va potete venire con noi, non c’è nemmeno bisogno di selezionarvi in base alla misura perché ci sono tantissime scatole pronte per noi, zero concorrenza sleale e tanto tanto shopping 🙂

PS: salve uomini, so che ci siete anche voi e io non vi considero mai, perdondatemi! Vi ricordo che da Pittarello Rosso sono stati così generosi da dedicare uno spazio anche alle scarpe da uomo, e visto che per farlo hanno inevitabilmente rubato spazio a noi donne datevi da fare! I modelli per l’estate sono carini davvero, per dirlo io… a me sono piaciute molto le sneakers basse blu e bianche, ma c’è un modello con un motivo di borchiette dorate sul tallone che è la fine del mondo, molto trendy, a me è piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate! Per una volta accompagnare le vostre fidanzate a fare shopping potrebbe portare qualcosa di buono anche a voi, hanno molte sneakers di marca; ah no, voi le chiamate “scarpe da ginnastica”, giusto? Mi serve un collaboratore di sesso maschile, non ce la posso fare con questa terminologia “spiccia”.