Jimmy Choo ha ceduto ai clogs

Jimmy Choo deve aver pensato che non è mai troppo tardi per inserire nuovi modelli in una collezione cruise già piuttosto ricca, dato che pochi giorni fa ha presentato quattro varianti di zoccoli in legno che sono entrate a far parte della linea St. Tropez, famosa per i sandali con la zeppa in corda.

Le proposte sono quattro, per soddisfare le esigenze di tutte le donne: c’è “Una”, zoccolo classico in pelle a tacco basso, “Ulrika”, un modello simile ma con un tacco più alto e infine due diversi tipi di sandalo con suola in legno, adatti anche alla città.

In tutte e quattro le versioni sono presenti gli stessi dettagli: borchiette in metallo tipiche degli zoccoli più tradizionali, fasce in pelle trattata morbidissima, e uno stile che farà discutere le Choo addicted, che inevitabilmente rimarranno spiazzate da modelli così diversi da quelli che di solito vengono presentati. I prezzi degli zoccoli rappresentano un’ulteriore novità, in quanto più accessibili del solito: si parte da €265.00 fino ad arrivare a €325.00 per il modello a sandalo con pelle stampa rettile. Se ancora non siete partite per le ferie e i saldi vi hanno deluse sapete come soddisfare la vostra voglia di shopping.

8 thoughts on “Jimmy Choo ha ceduto ai clogs

  1. Io resto dell’idea che uno zoccolo, o sabot che lo si possa definire, al di là della buona fattura e della qualità dei materiali con cui è realizzato, e a prescindere dal marchio di prestigio che lo confeziona, non dovrebbe mai superare i 100-150 Euro…salvo sia fatto in oro zecchino ed incastonato di pietre preziose ovviamente! 😉
    Sopra queste cifre si dovrebbe parlare solo di saldali di un determinato stile e livello, diciamo raffinati ed eleganti in tutti i sensi, ma le cose non vanno quasi mai così, vero?… d’accordo la creatività di uno stilista e la qualità del prodotto devono essere ben pagate, ma secondo la mia modesta opinione quelle cifre sono fuori da ogni ragionevole considerazione di merito.
    Se fossi in voi donne mi ribellerei attuando uno vero e proprio boicottaggio, astenedomi dall’acquisto di modelli del genere. Chissa tu Dhoe cosa ne pensi? Sarei proiprio curuiioso di avere un tuo parere… a proposito… ben ritrovata dopo un pò di meritate vacanze.

  2. Io ho speso e ogni tanto spendo per dei sandali particolari, i prezzi dipendono da tanti fattori, non penso che gli stilisti siano da condannare, il mercato è pieno di offerta di prodotti a prezzi ragionevoli e non, ognuno deve scegliere ciò che può comprare senza paranoie, si può essere chic anche con delle scarpe non firmate, e un sandalo Renè Caovilla ai piedi non significa sempre classe ed eleganza, vedi Paris Hilton!

  3. sempre diplomatica, chiara e lapidaria nelle tue risposte, brava Shoe! 😉 mi hai convinto anche questa volta…

    p.s. ho dovuto rendere privato l’accesso al mio blog, se desideri partecipare devi accettare il mio INVITO (che crdedo di averti già inoltrato) ciao!

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