Dopo aver analizzato la collezione Resort 2015 di Brian Atwood, composta da sandali multi color e tacchi altissimi, oggi voglio deliziarvi con le proposte Sergio Rossi Cruise Collection 2015.
Il ricordo delle tonalità accese scelte da Atwood ma anche da Louboutin è lontano, Sergio Rossi ha puntato tutto sull’eleganza classica del binomio bianco e nero, con qualche accenno metal e i consueti modelli gioiello che ormai caratterizzano lo stile del marchio. E sono proprio i sandali scintillanti ad avermi rubato il cuore, perché gli altri pur essendo eleganti e oggettivamente ben fatti peccano di banalità; ho apprezzato molto i motivi geometrici che decorano le tomaie di alcune decolleté e sandali, ma onestamente in una collezione Sergio Rossi Cruise mi aspetto tanto colore e forme meno classiche.
Le spuntate Godiva Blunt New hanno un’eleganza eterna davvero molto raffinata, ma gli altri modelli hanno tutti l’aria di essere già visti; sono senza dubbio scarpe portabili, e questo è sempre motivo di stima quando si tratta di brand di lusso, ma un pizzico di audacia in più sarebbe stato gradito. Sono però stata felice di notare che il tacco triangolare sia rimasto presente anche in questa collezione, negli ultimi mesi si è visto ovunque ma noi lo abbiamo analizzato per la prima volta proprio parlando di Sergio Rossi.
Inizio subito con le calzature gioiello, perché queste sono davvero perfette, non ho nulla da dire se non che le desidero ardentemente.
Sergio Rossi Cruise 2015
Plissé:
Puzzle Basic:
Shadows:
Sherazade:
Blyth:
Collins:
Godiva Blunt New:
Godiva:
Greta:
Judith:
Marnie:
Le uniche proposte che trovo interessanti sono Marnie e Puzzle Basic.
Uhm….mi sembrano tutti modelli già visti, mi piacciono solamente Blyth e Godiva, tutto il resto è noia…
Beh, sulle calzature gioiello nulla da dire, Sergio Rossi è un maestro! Sono da favola e non saprei proprio quale scegliere. Ma saprei esattamente come e quando indossarle 😉
Gli altri modelli sanno di già visto, è vero, ma sono comunque superbi. Tranne il sandalo con plateau…tutto ciò che ha il plateau ormai mi provoca l’urticaria!!!
Judith… le mie preferite!!
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La maggior parte dei modelli che hai selezionato incontra il mio gusto. Non voglio far polemica, ma dato che ho letto, qui sopra, qualche critica al brand S. Rossi perché propone modelli “già visti”, vorrei osservare che trattandosi di scarpe è ovvio che mode e tendenze si ripetano ciclicamente e, soprattutto, che le proposte non devono mai essere frutto di un’ossessiva ricerca di qualcosa di nuovo tout-court, perché a volte facendosi prendere dalla mano dell’ideazione di novità a tutti i costi si finisce per cadere nel cattivo gusto oppure in una banalità di molto peggiore a quella che può portare, inevitabilmente, a riproporre il déja vu. I classici sono classici, i classici restano, i i classici si ripetono, i classici sono indiscutibili.
Chiarita questa mia opinione, passo ad elencare, nell’ordine, i modelli che più mi piacciono del catalogo di questo prestigioso brand.
Promosse a pieni voti: Godiva Pumps (9), Godiva Blunt (9), Plissé (8+), Shadows (8+), Collins (8+), Puzzle Basic (8),
Rimandate: Marnie (6,5) Greta (6+), Blyth (6-).
Bocciate: Sherazade (5), Judith (5-)
Anch’io nel post ho fatto riferimento ai modelli già visti, forse non sono stata chiarissima. Trovo che non ci sia niente di male nel riproporre le stesse forme, ma se non cambi i pellami o le decorazioni, o non osi con i colori rischi di diventare scontato! Louboutin non fa mai mancare i modelli classici in nero o nude, ma non presenta una collezione basata solo su quelli, li abbina sempre a varianti più particolari, magari esagerate ma “nuove”. E’ così anche per l’abbigliamento, nessuno dice che Diane Von Furstenberg debba smettere di proporre i suoi wrap dresses, o che Armani e i suoi smoking da sera siano noiosi, ma è bene proporre anche qualcosa di nuovo ogni tanto!
Mi piacciono le prime tre!