Sciuscià Chic: da modella a lustrascarpe

Spesso sentiamo la storia di ex modelle che dopo aver abbandonato le passerelle si trasformano in fotografe di moda, stiliste, attrici, ma una di loro, italiana, ha preso una strada che nessuno si aspettava: Rosalina Dallago è diventata una lustra scarpe di lusso. Un lavoro ormai obsoleto? Assolutamente no, i servizi offerti da Sciuscià Chic coccolano scarpe e mente, perché Rosalina si dedica con pazienza ai pellami ma anche all’ascolto del cliente, che comodamente seduto si lascia andare a confessioni e sfoghi.

 

In una intervista rilasciata per il TG5 Rosalina ha dispensato qualche consiglio che potete mettere in pratica anche voi, senza alcuna difficoltà.

1) Noi donne siamo meno attente alla cura e alla pulizia delle scarpe, rispetto agli uomini, eppure basterebbe sfregare con dolcezza la pelle con un accessorio femminile per vederla splendere nuovamente. Qual è questo accessorio? Le calze in nylon.

2) Cercate di non indossare le stesse scarpe per più giorni consecutivi; è meglio cambiarle e riporle con cura, magari nelle apposite forme in legno di cedro.

3) Se le pioggia ha colpito le vostre amate calzature tornate a casa e lasciatele asciugare sdraiandole sui fianchi, lontane da fonti di calore.

Nel sito dedicato a Sciuscià Chic potete trovare altri consigli, foto interessanti ma anche la storia del lavoro di “shoe shine”, dal film di Vittorio De Sica ai giorni nostri. Se siete a Roma non potete non coccolare le vostre stanche suole direttamente nella “bottega” di Via in Lucina 16, in pieno centro storico.

8 thoughts on “Sciuscià Chic: da modella a lustrascarpe

  1. Che meraviglia! Sentire che ci sono ancora persone in grado di reinventarsi un lavoro!! Poi, che lavoro! Davvero complimentissimi!!

    Quella delle calze di nylon la sapevo anche io, mia nonna lo faceva sempre ^_^

    La cura dele calzature è opera fondamentale! ma la forma per le scarpe col tacco dove si trova? ç_ç

    Bacissimi,
    Momo

  2. Che bellezza, io in effetti non tengo affatto alla cura delle mie scarpe, difatti le tengo tutte in armadio senza neanche le apposite scatole.

    Un lavoro antico quello di Rosalina, ma evidentemente ha un buon seguito e molti clienti. Ed ha anche avuto una bella idea!

  3. Non sapevo delle calze di nylon…grazie per l’informazione. Io sono praticamente “fissata” anche per la pulizia delle scarpe. In genere le pulisco tutte le volte che le metto e le metto via nella propria scatola. Se alcune mi si rovinano mi spiace troppo 🙂

  4. La passione delle calzature può portare anche a questo, cioè a iniziare una carriera di lustrascarpe, che potremmo chiamare in modo più professionale e meno dispregiativo
    “Shoe Shining Service”. Come esistono i designer, i rivenditori, i calzolai è altrettanto giusto che quresta professione non venga abbandonata…certamente in molti si domanderanno se oggi questa professione abbia ancora un senso, bè io credo di si, soprattutto considerata la freneticità della vita odierna e la pigrizia di qualcuno nel lustrarsi da solo le proprie scarpe!
    Il primo consiglio che ci hai dispensato è per me del tutto nuovo!
    Calzature e calze di nylon le ho viste sempre nel loro utilizzo tradizionale, oltre alla valenza fetish che in precisi contesti e situazioni possono assumere, ma questa è proprio nuova! E consigli validi per toglierne il cattivo odore? …con esclusione per coloro che trovano afrodisiaco anche l’aroma delle calzature 😉

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