Secondo Giorgia Caovilla, figlia d’arte e shoe designer, per un primo appuntamento è preferibile puntare su un tacco medio, perché “aggredire con un tacco altissimo vorrebbe dire mostrare tutta la propria sensualità, che al primo appuntamento non va concessa altrimenti una svela subito tutte le sue carte”.
Mi è sembrato un consiglio saggio anche se forse un po’ vago, ci sono donne che considerano “medio” il tacco 10 (ehm, sto parlando di me), che per altre è uno stiletto da utilizzare per un quarto d’ora al massimo prima di correre al pronto soccorso in preda alle allucinazioni da mal di piedi; però mi ha fatto tornare in mente uno scambio di idee avvenuto tramite Facebook tra me e Momo, in cui si parlava anche di questo: qual è la scarpa adatta ad un primo appuntamento?
Ovviamente essendo due scarpe-dipendenti-maniache non ci siamo fermate al discorso del tacco, ma siamo andare ben oltre, valutando anche i vari modelli di scarpe femminili. Meglio una decolletè chiusa o aperta solo in punta, o un sandalo nudo che scopre completamente il piede? E d’inverno lo stivale è troppo aggressivo o portabile con un outfit finto-casual?
I consigli tecnici sono piuttosto scontati: niente scarpe nuove mai indossate e niente calzature preziosissime se non sapete esattamente dove state andando, sbucciare un tacco gioiello MiuMiu solo perché avete scelto una scarpa d’impatto e non volete far pesare la vostra scelta sull’itinerario è una decisione discutibile che può terminare in tragedia!
Inutile specificare che sono pochi gli uomini che valuteranno l’andamento della serata basandosi sulle scarpe che avete scelto, le possibilità che non le guardino con particolare interesse sono altissime, ma siccome una scarpa cambia anche il nostro umore e descrive la nostra personalità è bene scegliere con estrema attenzione. E’ per questo che credo che non possa esistere una regola universale, se è vero che con gli accessori parliamo di noi perché limitarsi? Meglio una scarpa alta che ci fa sentire bene che una ballerina che ci mette a disagio, anche perché queste sensazioni si trasmettono all’esterno, ed è sempre preferibile trasmettere positività, che si tratti di primi appuntamenti o di colloqui poco cambia.
Sono curiosa di sapere anche cosa ne pensate, uomini compresi, feticisti e non, è bene tenere presente ogni punto di vista, il primo appuntamento è un avvenimento importante, quasi epocale, nessun consiglio è mai di troppo.
Ricordo benissimo ;D
Io farei una previsione della serata, se possibile, e punterei di conseguenza. Il tacco alto (10 cm esempio) è sempre una grande scelta, perchè sebbene i maschietti non facciano caso al modello, associano il tacco almeno ad un concetto di “sexy” XD (almeno, Uomo fa così anche se non distingue un sandalo infradito da uno stivale da catwoman)
Punterei sul nero la sera, essenziale ma curato 😉 C’è tempo (se ne vale la pena) per l’artiglieria pesante!
Baci,
Momo
oddio… considerando che il mio ultimo primo appuntamento risale a quasi 15 anni fa….. direi che son proprio fuori dal giro!
>.<
Cmq credo che opterei per un tacco medio (8/10) molto sobrio, magari zeppato, che regala andatura giusta, ma comoda, ed eviterei ogni disagio! 😉
Guady evidentemente 15 anni fa indossavi le scarpe giuste ahaha 😛
In occasione di un “primo appuntamento” io per la scelta della scarpa adatta mi baso sempre sia sul contesto del luogo d’incontro sia sul tipo di persona con cui sto per uscire. Normalmente ho la tendenza a portare i tacchi alti, ma è capitato che mi sia presentata ad un “primo appuntamento” anche in scarpe da ginnastica o in ballerine. Tacchi? Sì, spesso tacchi al primo appuntamento, ma sempre senza esagerare. Diciamo sui 9-10 cm. E sempre modelli dalla linea un po’ discreta, non troppo eccentrica. Deco classiche o stivali in inverno, peep toe nelle mezze stagioni. Raramente ho avuto primi appuntamenti in estate, anzi uno solo: e scelsi delle mules molto alte ma snelle. Non sono una di quelle che dicono di non soffrire il mal di piedi. Vado bene per un paio d’ore, poi se sto in piedi di più soffro anche io come le altre. Ma questo non è sufficiente per farmi desistere. Una volta sono andata ad un primo appuntamento sapendo che avremmo visitato una fiera e averi fatto chilometri a piedi. Lo sapevo, ma misi ugualmente i tacchi alti. Per i piedi un calvario, ma non lo diedi a vedere e feci la mia bella figura. Sto quindi nettamente dalla parte dei tacchi.
Boh, dipende da molte variabili: il programma della serata, il tipo di ragazzo, il momento della giornata… In generale però (per me) la sera andrei sui tacchi, massimo 10 cm, di giorno invece ballerine!
Per i modelli credo che la scelta sia dettata dalla nostra personalità, da cosa ci piace e ci fa sentire bene 🙂
Il riferimento al tipo di ragazzo mi incuriosisce!!
Io direi mai fare finta di essere un altra 🙁 Tipo: sono una tacco 0 e mi metto la dodicesima pur traballando come un T-REX Oppure: illuderlo con un appeal sportivo se poi sognamo la seratina chic. MA “SOPRATTUTTAMENTE” (cit): evitare che l’uomo veda il tacco come una piaga!! hihihihih!
Momo, io solitamente alla prima uscita do il meglio di me, o almeno cerco di farlo. Vado con il tacco alto. La seconda uscita scarpa da ginnastica, o al massimo ballerina. Mi faccio vedere in due versioni. Così ho anche un’idea di quella che piace di più a lui. Comunque, alla “prima” indiscutibilmente tacco alto. E’ ovvio che non mostro la piaga. Soffro … dentro ma sono una sfinge.
Se fossi il ragazzo del primo appuntamento di Scoiattolina, direi che la ragazza ha fatto colpo su di me.
Questo lo penserei anche dopo il secondo incontro (quello con le scarpe da ginnastica… Anzi no, diciamo con le ballerine). Lo dò per certo in quanto se una ragazza si presenta a un appuntamento col tacco alto, vuol dire che nel proprio guardaroba ha almeno un paio di scarpe a tacco alto (quindi le piacciono altrimenti non le avrebbe comprate e questo è motivo per eventuali futuri regali).
Inoltre sono uno di quei pochi uomini che porgono sempre il braccio (si, ne esistono ancora) quando vedo la mia dolcissima Dama affrontare difficoltà tipo: accidenti-il-parcheggio-del-ristorante-ha-la-ghiaia (e quindi vedo di accompagnarla con l’auto il più vicino all’ingresso)… Oppure anche in caso di salite/discese eccessive o vicino a griglie e/o sanpietrini.
Si decisamente sono un tipo che vizia e coccola la propria Donna e se è vero che per belle apparire un poco si deve soffrire beh… Anche noi uomini dovremmo pur sdebitarci in qualche modo per quello che fate per noi, no?!?
Un abbraccio
Edo
ahuahauahu in effetti… non avevo considerato l’ipotesi! perspicace la ragazza! 😉
Edo WIN 😀
@shoe: ti spiego: supponiamo che prima del primo fatidico appuntamento siamo già uscite con questo ragazzo, con altri amici x esempio… se capiamo che lui è il classico tipo sportivo, che gira in tuta e sneakers anche di sera è abbastanza inutile presentarsi in mini e tacco12! jeans e ballerine andranno benissimo 🙂 certo, se la ragazza non scende mai dal tacco è ovvio che metterà comunque quelli, calibrando però l’abbigliamento 🙂
Ai miei primi appuntamenti non ho mai avuto il piacere di trovare la “controparte” in tacchi a spillo… ma forse eravamo troppo piccoli! 🙂