Prendete una mattina di maggio, e una missione: comprare un regalo di compleanno, NON per me. Direzione Ciampino, in un negozio che dovrebbe avere il suddetto regalo; che però non c’è, perché è disponibile solo nello store online. Una bizzarra strategia di marketing, non c’è che dire; ma il fato vuole che accanto a questo colosso della tecnologia spunti l’insegna di un megastore che vende, che caso, scarpe.

Potevo non entrare? L’ho fatto, convinta, per qualche assurdo pregiudizio, che da Fiore Calzature  avrei trovato scarpe da nonna e sandali ortopedici, e invece immaginate uno spazio grande quanto Piazza del Popolo (forse sto esagerando, ma dovete entrare nel mood del racconto) pieno di scarpe di ogni genere, dai modelli comodi a quelli più preziosi, sandali gioiello Barachini e modelli trendy Guess, Janet&Janet e Albano, tutti disposti ordinatamente sugli scaffali ben illuminati.

E poi, in una stanzetta semi nascosta, il reparto sconti, tutto al 50%. E su una pila di scatole bianche un colpo di luce viola numero 38: in un attimo il mio piede  destro si infila in quel raggio di luce comunemente chiamato sandalo gioiello, mi guardo allo specchio e … preso!

Si tratta di un modello di sandalo slingback Tiffi, in satin viola acceso e micro cristalli Swarovsky; il fiocco piatto laterale rende al massimo su dei semplici jeans, perché sembra volare come una farfalla sul tessuto.

Sandali Tiffi (Calzature Fiore-Ciampino); Smalto OPI “A Rogue In The Hague”