Oggi voglio fare un gioco con voi: pensate ad un brand che per anni ha saputo abbinare tacchi sottili e altissimi a scarpe comunque portabili, sensuali e femminili, molto sfacciate e amate anche dalle star. Per aiutarvi posso aggiungere che io ho un paio di scarpe di questo marchio, si tratta di décolleté e sono tra le più sensuali delle mia scarpiera: la possibilità che a questo punto stiate pensando a Gianmarco Lorenzi sono altissime, ed è proprio questo il nome giusto!
Però forse ancora non sapete che il designer che ha creato e portato avanti quel progetto per trentacinque anni si occupa ora di un altro brand che produce scarpe da donna bellissime molto amate dalle star di casa nostra; lui si chiama Gianni Renzi e oggi vi presento le sue proposte per la P/E 2016: il suo stile inconfondibile si nota chiaramente su tutti i sandali e le décolleté con stiletto e maxi platform, modelli che pur non incontrando il mio gusto personale sono dei capolavori di ingegneria e design. Sono invece perfette per me tutte le scarpe senza plateau, anche perché non perdono in altezza, anzi! Il tacco a stiletto è altissimo e pulito, una meraviglia.
Come dico spesso una collezione estiva non è tale senza una vasta scelta di colori brillanti, in questo caso non mancano e accendono sia le décolleté dalla forma classica che quelle con tallone che risale sulla caviglia, simili ai modelli proposti da Casadei lo scorso inverno. Il colore puro si alterna anche alle tonalità neutre del marrone tan e del beige, abbinate alla pelle scamosciata che rende ogni colore ancora più pieno; tra i miei modelli preferiti sicuramente gli ankle boots spuntati con le frange, i sandali con cinturino sfrangiato che decora il collo del piede e naturalmente le décolleté verde acqua.
Nella collezione P/E 2016 di Gianni Renzi sono presenti anche diversi sandali con la zeppa, anche in questo caso si tratta di scarpe che non indosserei ma la forma mi piace molto, così come le decorazioni gioiello e le tonalità scelte per creare un piacevole contrasto con la rafia che compone il tacco.
Adoro anch’io le decollete’ verde acqua; mi piacciono moltissimo anche le spuntate con plateau blu navy, le sling back rosse con plateau in raffa. Hanno tutte un tacco sottilissimo davvero magnifico.
Alcuni modelli sono bellissimi, per altri…. ho bisogno di una spiegazione da te Sara, che te intendi!
Che senso hanno gli stivali al ginocchio, scamosciati, ma aperti in punta?!
Secondo me sono un ossimoro vivente, non riesco a capirne l’utilità!
Come le persone in minigonna senza calze con lo stivalone, che non mi sembrano in un conflitto stagionale! 😉
La nostra primavera è l’autunno dell’Australia 🙂
Chi “fa moda” deve rendere conto al mondo intero, ecco quindi proposte che per stile e vestibilità non rispondono alle nostre esigenze, ma a quelle di qualcuno nel mondo! I nostri marchi italiani al momento sono amatissimi in Russia e in Asia, adattarsi al loro concetto di “moda” è necessario a sopravvivere ed espandersi!
Ok… ma non mi è chiaro in che condizioni meteo si possano mettere! XD
Poveri designer… che gli tocca fare!!
Io ho un paio di stivali spuntati (avevo, mi sa che li ho buttati ma non sono sicura, vabbè), li ho sempre messi in autunno di sera con dei jeans stretti. Qui non fa mai freddissimo ma usare i sandali a novembre mi sembra buffo quindi vado di open toe!
PS: sono riuscita a trovare una foto, eccoli https://www.shoeplay.it/shoe-contest-2011-2/
Alice non ti disperare, non sei la sola a pensare che sia assurdo vedere sandali nelle collezioni invernali e stivali (spuntati) in quelle P/E, pure io la pensavo come te fino a qualche tempo fa, poi col passare degli anni ci ho fatto l’abitudine e ora diciamo che mi sono ‘rassegnato’…
Anche perché alla fine se la mia compagna deve regalarsi un paio di scarpe nuove, si decide sempre di stare su modelli classici e portabili a seconda della stagione in corso.
Ad esempio tornando alla collezione proposta oggi da Sara, mi piacerebbe molto vedere il sandalo multilistino in tonalità marrone-beige, però assolutamente senza plateau!! Così come molte altre creazioni di Renzi trovo siano molto belle ma senza l’ingombrante (quanto quasi divenuto obsoleto) ‘rialzo’ anteriore.
Credo che la nascita di questo nuovo nome scaturisca dalle ceneri dell’ormai fallita Gianmarco Lorenzi… Un vero peccato. Ma non è forse vero che dalle ceneri della Fenice, nasce sempre qualcosa di positivo?!?
Saluti a tutti
Luca (ex Edo 🙂 )
Sì sì, è esattamente così! E’ bello vedere che nonostante tutto il talento non sia andato sprecato 🙂
D’accordissimo con Luca. Oltre a trovare quell’enorme plateau abbastanza eccessivo, nonché fuori moda, io adoro quel tacco così sottile e svasato e purtroppo lo trovo sempre su sandali da 14 cm in su. Secondo me anche con un bel 12 cm farebbero la loro figura. Ninalilou propone quasi sempre questa tipologia di tacco ma su sandali alti non oltre i 10 cm e lì si perde un po’ il bello della linea dritta! Alcuni modelli mi son piaciuti, tipo gli stivali e le peep toe..le altre più colorate ed estrose non fanno per me ma le trovo comunque innovative.
Sono sinceramente un po’ perplessa. Gianmarco Lorenzi “fallisce” per “rinascere” come Gianni Renzi e ripropone praticamente gli stessi modelli del marchio “fallito”. Bellissimi, per carità, ma sempre gli stessi e sempre con quei tremendi maxi plateau onnipresenti, non manca nemmeno l’anellino di metallo dorato sul bordo interno dei sandali.
I sandali con le borchie, quelli a tre colori e le deco azzurrine!
Mi inquietano un po’ gli stivali col dito fuori… :/
Sara Sara Sara….
Io mi chiedo, ma ultimamente gli stilisti la fantasia dove l’hanno?
Il brand non mi ha mai fatto impazzire anzi… Con questa collezione mi ha dimostrato che non mi sbagliavo, il décolleté simil “Cappa” di Casadei ormai almeno per me è passato (Nel Primaverile poi…) poi quei sandali neri con borchie uguali identici a quelli di Zanotti che aveva proposto un anno o due fa ora non ricordo bene e non vorrei sbagliarmi.
La prima zeppa mi ricorda in vano un Valentino di Cinesi…
Lo so, sono terribile ma sulle scarpe sono serissimo :p
Anch’io, ma mi piace guardare sempre il positivo 😉
Buongiorno, normalmente calzo 37 e online trovo solo 38 dello stivale che mi interessa. Sconsigliatissimo o la calzatura è piccola?
Ciao Giusi, per le scarpe chiuse non consiglio mai mai mai la taglia in meno, rischia di diventare una tortura!