Sono bassi, sono pesanti e sono così tremendamente trendy da farmi paura: sono gli stivaletti cut out con tagli a vista e maxi fibbie e stanno per conquistare il mondo. Possiamo provare a combatterli insieme a colpi di tacchi a spillo, ma temo sarebbe inutile, ormai è troppo tardi; chi mi segue da tempo conosce benissimo i miei gusti in fatto di scarpe, per i nuovi arrivati specifico che per me queste creature nemmeno meritano di far parte della categoria “calzature femminili”.
Foto: PerfectShoes, nome azzeccatissimo direi.
Queste scarpe cut out anche state indossate dalle mie colleghe blogger con lunghe gonne leggere e shorts inguinali, ma non per questo devo farmele piacere! Sono sgraziate, pesanti e sinceramente anche abbastanza inutili; se vi state chiedendo perché ho deciso di parlarne vi comunico che è colpa di una mia amica, (ciao Simona!), che era curiosa di sapere come li avrei demoliti.
Bene, io ho fatto il mio dovere, ora vorrei sapere la vostra opinione in merito: nulla da dire sulla comodità (diciamo che spero siano almeno comodi, altrimenti a cosa servono!?), ma non è meglio uno stivale/tronchetto più fine, leggero e femminile?! Ai posteri l’ardua sentenza, spero solo che tra milioni di anni i nuovi abitanti della Terra non troveranno solo questi ankle boots cut out come prova della nostra esistenza sulla Terra.
Io sono una fan dei bikers (da indossare però solo con i jeans, non con la gonna o un vestito), ma questo modello – per quanto comodo – è di una bruttezza e soprattutto di un’inutilità quasi uniche.
Pollice verso.
I bikers li amo sempre, ma questi non li posso nemmeno guardare per più di un minuto!
Questa mania di usare scarpe invernali in estate non l’ho mai capita, e infatti questi stivaletti li trovo brutti e basta, non vedo lati positivi! D’estate ci schiatti, d’inverno con/senza calzini sono comunque scomodi (non proteggono dal freddo e si inzuppano con la pioggia), nelle restanti stagioni non li metterei comunque perché li trovo pesanti, mi ricordano le scarpe da pompiere! 😀
Ahahahah è vero, non ci avevo pensato!
Io non ce la posso proprio fare….meno male che qui c’è qualcun altro che non ha paura di dire con onestà che sono brutti…e basta!
Ringrazio Shoe per il post dedicato a questi orrori, rinominati non a caso “bacarozzi di mare”! 🙂 Io i bikers li adoro e a breve so che, a malincuore, dovrò riutilizzarli, ma questi stivaletti indossati con temperature che sfiorano i 40 gradi proprio non si possono vedere… soprattutto nella versione che unisce al modello stivaletto le scarpe da scoglio che eravamo costrette a portare da bambine! Bleah