Sandali da sposa gioiello: come non devono essere!

Sandali da sposa: cosa non comprare MAI!! I sandali gioiello Gucci che vi presento oggi sono bellissimi, semplici ma molto raffinati; non si tratta di un modello particolarmente originale, anzi, è piuttosto essenziale ma l’ho scelto come esempio di cosa noi donne non dovremmo mai acquistare, soprattutto se la scelta è legata ad un evento importante come il proprio matrimonio:

Sandali da sposa
Guardateli, non sono i sandali da sposa perfetti? Suede azzurro polvere, due fascette sottili ricoperte di pietre luccicanti e un tacco altissimo e moderno al posto del solito stiletto visto e rivisto: esteticamente sono inattaccabili e tra l’altro i sandali con il cinturino dietro al tallone sono perfetti anche per chi non ha la caviglia super sottile, ma il problema è l’elastico posto dietro al laccetto posteriore. Guardando questa foto capirete perché queste sono scarpe killer di prima categoria:

 

consigli sandali da sposa
Vedete che il listino posteriore è più corto della lunghezza della soletta su cui poggia il piede? Questo significa che per calzare bene i sandali bisognerà tirare l’elastico, che finirà per scorticarvi la pelle: purtroppo quello dell’elastico è un problema di molti brand del lusso, che forse lo scelgono perché non rovina la continuità del laccetto, al contrario di una fibbia. Ma esistono chiusure gioiello, che oltretutto sono regolabili quindi personalizzabili da chi indossa i sandali, dato che come sappiamo portare la stessa taglia non vuol dire automaticamente avere i piedi della stessa forma.
Anche i miei sandali Louboutin N° Privè avevano l’elastico posteriore, e se proprio volete saperlo quei sandali adesso sono a Miami, e probabilmente la loro nuova mamma li sta indossando durante una passeggiata al Lincoln Mall; li ho venduti, perché mi hanno tagliato la pelle dopo poche ore di utilizzo, ed ero ad una cena, quindi seduta, non aggiungo altro!
Quindi cari designer, vi prego, eliminate gli elastici dai modelli slingback, perché sono anche brutti da vedere, e regalateci listini regolabili, ve ne saremo infinitamente grate!

13 thoughts on “Sandali da sposa gioiello: come non devono essere!

  1. Che dire: nel vederli così, soprattutto la prima foto, sono stupendi! Come dici tu il sandalo perfetto, anche per i nostri occhi… Poi nella seconda foto capisci, anche se sei uomo, che sono autentici killer… Peccato, perché si corre il rischio di non vederli mai indossati da nessuna. Buona notte.

  2. Da uomo, sono certo che non mi farebbero “voltare la testa” nel vederli indossati da una donna.
    Piuttosto mi dispiacerebbe sapervi doloranti sulle dita e, appunto, sul tallone. E che diamine, quello dovrebbe essere uno dei giorni più importanti (e indimenticabili) della propria vita, perchè non goderselo in compagnia di uno stiletto iper-comodoso? 😉

    Ma sono l’unico a cui non piace questo tacco così arretrato?!?

    Buona giornata
    Edo

  3. guarda, l’ho notato subito anche io che quel laccetto è troppo corto e ho pensato a quanto male dovrebbe fare… peccato, perchè sono stupendi

  4. Ma l’elastico sul lato interno del listino come ha fatto Zara? No eh? Quel listino così corto mi procura dolore solo a guardarlo. Che dovremmo fare, quindi, comprare mezza misura di più come per le Louby? Ma poi rischiamo che un sandalo del genere ce lo perdiamo… Concepire un listino tanto corto è un errore da principianti.

    1. ma dico: le faranno provare a qualcuno prima di metterle sul mercato… non si accorgono che sono una tortura vivente? O pensi che si siano veramente sbagliati dando a un principiante il progetto?

      1. Io qui vedo proprio lo stesso “errore” che Charlotte Olympia ha commesso con un paio di sandali (modello “Cara”): pur riuscendo a calzarli perfettamente, non sono riuscita a chiudere la zip perché le due fasce alla caviglia erano strette a morte, Shoegal se non ricordo male invece c’è riuscita (è più magra di me), ma erano una morsa anche per lei. Il problema è che i modelli sono pensati e realizzati partendo dai piedi e dalle caviglie delle modelle grissino se non anoressiche, invece di pensare a chi comprerà ed effettivamente porterà quelle scarpe.

        1. Modelle grissino non direi, nel senso che alla fine non cambia molto, se il listino è più corto della suola non basta essere magrissime, ne manca proprio un pezzo!

    2. Per quanto mi riguarda è proprio sbagliato il concetto di elastico, un cinturino deve essere regolabile! Nessuno usa l’elastico sui cinturini alla caviglia, perché su un sandalo slingback deve andare bene? E’ follia!
      Nel caso di Louboutin il mio numero è 38, non prenderò mai mezza taglia in più rischiando che si veda, solo per colpa di un elastico, sono pazzi; visto che parliamo di cifre importanti prenderò altri modelli!

      Nessun errore da principiante, parliamo di Gucci, è una scelta estetica che a mio avviso penalizza un sandalo splendido, ma sicuramente là fuori c’è chi li porterà soffrendo in silenzio! E poi ci sarà pure chi non soffrirà, almeno spero!

  5. Concordo assolutamente, l’elastico al tallone è un’autentica tortura e anch’io mi sono ritrovata con la pelle tagliata!
    Per quanto riguarda la linea del sandalo, io sono tra quelli che non si sono ancora abituati a questo tacco arretrato. Moderno sì, ma per me davvero poco femminile.

  6. Io non posso mettere nessun modello sling back, né con elastico né con fibbia, perché inevitabilmente per la forma del mio tendine di Achille mi scende il cinturino.

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