“Mai sotto gli 11 cm di tacco” – Intervista a Daniele Fittole, shoe designer e presidente dell’IFDA

La scorsa settimana ho avuto il piacere di fare una chiacchierata con Daniele Fittole, shoes designer e fondatore dell’Italian Fashion & Design Academy, un’accademia d’avanguardia nata per formare i giovani talenti che sognano di lavorare nel mondo della moda.
All’IFDA il rispetto per la tradizione italiana va di pari passo con l’utilizzo di moderne tecnologie innovative, il risultato sono corsi e master di altissimo rilievo nel mondo fashion, beauty e design.
La prima domanda che ho posto a Daniele Fittole è nata da una mia curiosità personale; la conversazione è stata molto stimolante e mi ha fatto riflettere su quanto il mondo del web marketing sia per certi versi simile a quello del fashion design e della moda.

Il successo è il risultato di tante variabili differenti, ma senza le basi giuste è impossibile raggiungerlo, come designer, come fashion blogger o come creativo più in generale.
Ti lascio all’intervista a Daniele Fittole, sono convinta che ti ispirerà come ha fatto con me!

daniele fittole
Secondo lei perché i designer uomini riescono a capire e a volta anticipare i gusti di noi donne in fatto di scarpe in modo così perfetto?

Penso che il discorso si possa ricondurre alla sfera del feticismo e alla percezione differente che uomini e donne hanno del piede femminile; l’immagine stessa del piede viene rappresentata in modo diverso nel cervello maschile, e penso sia per questo che riusciamo a vestirli di seduzione, abbiamo meno filtri. Il piede ha un movimento diverso rispetto al corpo, parte tutto da lì e la scarpa giusta fa sicuramente la differenza.

Qual è secondo lei il modello di scarpa che rappresenta in modo immediato la femminilità?

Se dovessi pensare ad un designer citerei me stesso e i miei lavori di qualche anno fa, e naturalmente le creazioni di Christian Louboutin e Giuseppe Zanotti.
Per quanto riguarda le forme metterei sullo stesso piano le décolleté e i sandali, ma il tacco deve essere alto almeno 11 cm! Nella vita caotica di tutti i giorni vanno bene anche le scarpe più comode, ma per l’occasione speciale ci vuole un tacco alto, direi non inferiore ai 10,5/11 cm.

La sua Accademia forma anche i designer di scarpe del futuro: quali sono le caratteristiche un giovane talento deve avere per poter puntare in alto?

L’umiltà. Facile a dirsi, ma purtroppo è una caratteristica che va allenata e che spesso manca; quella, insieme al rispetto, alla passione e alla voglia di lavorare sodo sono fondamentali in qualsiasi settore, ma ancora di più nel mondo della moda, dove essere creativi oggi non è più sufficiente, non basta più.
Non si può pensare di arrivare in alto soltanto con la creatività, bisogna dimostrare sul campo di essere capaci a gestire ogni aspetto del lavoro, bisogna avere fame, quella spinta continua che ogni giorno ti motiva a fare di meglio, a fare di più, con umiltà e dedizione.
I nostri corsi garantiscono una formazione molto pratica, le ore di lavoro sono tante; poi ci sono i progetti, le sfilate, gli stage in azienda: noi diamo il massimo per fare in modo che poi anche gli studenti facciano lo stesso, in Accademia e nel loro futuro professionale.

ifda

Visto che parliamo di futuro chi sono secondo lei i designer da tenere d’occhio?

Sono appena rientrato dalla Balkan Fashion Week, e ho trovato tanto talento e tanta voglia di farcela. Credo che presto vedremo crescere dei personaggi importanti in quella zona, soprattutto in Bulgaria; il futuro è internazionale, anche in Accademia abbiamo tanti studenti che arrivano dall’estero pieni di talento e voglia di fare. Il nostro impegno è mettere nelle loro mani gli strumenti per creare qualcosa di grande, partendo sempre dai valori e dalla tradizione del Made in Italy, per noi imprescindibili.

Per informazioni sui diversi percorsi di studio dell’IFDA puoi consultare il sito web ufficiale.

 

2 thoughts on ““Mai sotto gli 11 cm di tacco” – Intervista a Daniele Fittole, shoe designer e presidente dell’IFDA

  1. Che giornata, riesco a leggere solo ora! Belli questi post diversi, sono molto curiosa di capire ogni aspetto del lavoro del designer e apprezzo i post più stimolanti tipo questo, bravissima

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